Lettera aperta ai Cittadini di Sergnano

Lettera aperta ai Cittadini di Sergnano

 Cittadini di Sergnano,

a Maggio si voterà per eleggere il nuovo Sindaco e il nuovo Consiglio Comunale.
Abbiamo la possibilità di giudicare questi cinque anni dell’operato del Sindaco dott. Bernardi e della Giunta Comunale. Hanno lavorato per il bene del paese? Siamo soddisfatti delle scelte da loro operate per il benessere e lo sviluppo di Sergnano?
Non si può non porsi queste domande se non si vuole sprecare un’altra preziosa occasione e cadere nel solito lamentio inconcludente tipico di ogni vigilia elettorale… Interroghiamoci !

Il cambiamento spaventa, è comprensibile! Rieleggere le stesse persone è certamente più rassicurante! Potrebbe, però, essere il pretesto per crearsi degli alibi, nascondendosi dietro le frasi fatte come “tanto non cambia nulla”, “sono tutti uguali”, “sono sempre gli stessi”…

Alcuni di noi, attivisti del Comitato No-Gasaran, si sono posti queste domande e hanno deciso di candidarsi alle prossime elezioni, convinti delle proprie idee e certi di offrire agli abitanti di Sergnano un’alternativa ai soliti noti e un modo di interpretare l’impegno amministrativo differente da quello al quale siamo stati abituati in questi anni.

L’idea è quella di formare un Movimento dal basso, al di fuori dagli schemi di partito e quindi di scegliere i candidati non per” investitura”, ma di presentare persone che credono nell’impegno attivo, costante, tenace per affrontare i problemi che l’amministrazione di un paese comporta.

Ci siamo chiamati Movimento 3.0, richiamando il terremoto indotto consentito nell’elevare la pressione per lo stoccaggio del gas, perché vogliamo indurre un terremoto nella gestione del Comune, un sisma benefico che porti aria nuova nel palazzo sia con la presenza di persone giovani non in senso anagrafico, ma perchè immuni dalle logiche di potere, dei privilegi, delle clientele, sia con un nuovo modo di fare politica.

Vogliamo rappresentare un’alternativa concreta per tutti coloro che sono contrari alla cementificazione selvaggia, alle opere pubbliche faraoniche, biglietti da visita solo per le campagne elettorali, ma opere inutili se non rispondono a comprovate necessità sociali. (A maggior ragione in un periodo di grande difficoltà economica non ci si può permettere qualcosa di superfluo e poco rispettoso di chi fa fatica ad arrivare a fine mese.)

Crediamo che il nostro territorio vada preservato, perché l’ambiente è un bene comune che, se viene continuamente sfruttato, si impoverisce con conseguenze disastrose per la salute e il benessere delle giovani generazioni. I disastri ambientali sono un monito per tutti, perché spesso dietro una calamità naturale c’è la superficialitàdi chi , in nome del profitto, non è stato lungimirante. Amare la propria terra significa oggi andare controcorrente e avere il coraggio di opporsi ai meccanismi di certi interessi. Il nostro territorio non è svendibile …!!!

Porre al centro dell’azione l’ambiente significa far crescere anche l’attenzione alla persona, alla sua salute, alla qualità della vita , alla promozione dello sviluppo culturale che significa non solo scolarizzazione ma anche crescita del senso civico, a partire dalla scuola. Per questo il nostro impegno dovrà favorire le iniziative con le istituzioni scolastiche e con le altre realtà del paese … Bisogna creare una nuova mentalità , una nuova cultura… fin da piccoli, basata su una considerazione tanto ovvia da essere sistematicamente disattesa ( o banalizzata ), cioè che i beni pubblici sono beni comuni che appartengono alla Collettività, per cui vanno preservati, valorizzati, tutelati, non impoveriti, dimenticati o peggio ancora svenduti per denaro..

Per noi parole come informazione, partecipazione, trasparenza nella gestione delle risorse, dignità della persona e tutela della salute non sono meri slogan da grandi occasioni o proclami vuoti … Per noi sono ideali che costituiscono le fondamenta del nostro pensare e del nostro agire, comeabbiamo dimostrato in questi mesi per le vie del paese.

Siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo, l’ingenuità non è un lusso che ci si può permettere in un periodo così difficile, ma siamo pronti a lavorare per concretizzare le nostre idee sui valori che abbiamo esposto, siamo pronti a metterci in gioco con tutti coloro che con noi vorranno costruire un nuovo modo di concepire il bene comune.

Questo bisogno di voltar pagina, di pensare che la difesa del bene comune deve diventare “terremoto” per Sergnano può apparire ambizioso e presuntuoso: non è così, perché rappresenta la nostra sfida alle logiche e all’arroganza di chi fino ad oggi ci ha amministrato. Noi intendiamo fare una campagna informativa ai cittadini la più ampia possibile, creando le occasioni di scambi diretti in piazza, di incontri rionali, tramite il sito del Movimento e i volantini.

Siamo consapevoli che la strada è tutta in salita e contro ogni pronostico, ma ci sentiamo forti della nostra onestà intellettuale, del nostro entusiasmo gratuito perché finalizzato solamente a sviluppare e far crescere Sergnano… certo, a modo nostro, pensando che le decisioni si devono prendere per l’interesse di tutti e che, a volte, ciò implica scegliere la strada più difficile.

Calendario delle iniziative aperte alla partecipazione di tutti i cittadini/e:

• ogni martedì di marzo alle ore 21,00 presso la saletta del Municipio si riunisce il “Gruppodi lavoro” per raccogliere ed elaborare le proposte per il programma elettorale;
• il giorno 8 marzo il Movimento 3.0 organizza “idee in piazza” : momento di incontro con i cittadini/e con omaggio floreale alle donne;
• nel mese di marzo viene organizzata l’iniziativa “ benvenuta primavera” : gli attivisti del Movimento 3.0 incontrano i cittadini “porta-a porta”;
• il mese di aprile sarà tempo di “soffiare col vento”: in piazza per la raccolta delle firme a sostegno della lista Movimento 3.0; incontro pubblico con i cittadini/e sulle linee del programma elettorale
• nel mese di maggio va in scena il “terremoto 3.0” : presentazione del programma elettorale e della lista Movimento 3.0;
• prima del voto: auspicabile confronto pubblico fra i candidati sindaco.