Bonifica Centrale 1 ex Eni Sergnano


Il 13 giugno 2016, come consigliere del Movimento 3.0, ho presentato una interrogazione (allegato 1) riguardante la bonifica della Centrale 1 ex Eni (ora cluster D). Dalle carte è emerso che nel 2001 la ex Eni si autodenunciava per un possibile pericolo di inquinamento. Nello stesso periodo, l’Eni si autodenunciava anche per la Centrale 2.

Mentre l’evoluzione della bonifica della centrale 2 è conosciuta e tutt’ora in corso, della centrale 1 chiedevo al Comune , con apposita interrogazione, spiegazioni e documentazione per capire come e quando si fosse risolta la questione della bonifica.

Il 4 di agosto, ben dopo i 30 giorni previsti per legge, l’assessore Coti Zelati mi rispondeva: “ Alla fine di fornire ai capigruppo, tutta la documentazione richiesta necessaria a relazionare correttamente in merito alla bonifica della Centrale ex Eni (oggetto dell’interrogazione …), si rende noto che questa Amministrazione sta completando l’acquisizione della stessa documentazione.

Ulteriori informazioni in merito saranno rese note non appena possibile”.

Bene! A distanza di mesi non ho ancora ricevuto nessuna documentazione.

Posso anche capire i tempi necessari per trovare documentazione vecchia, ma non posso tollerare mesi di tempo. Questo nuoce gravemente il mio diritto di sindacare, diritto riconosciuto dalla legge ai consiglieri comunali oltre che dal diritto ambientale.

Purtroppo, questi sono i metodi adottati da questa Amministrazione che è sempre più latitante e slegata dai problemi reali del territorio e dei cittadini.

Per il Movimento 3.0

il consigliere Enrico Duranti.

ALLEGATO 1

Gruppo Consiliare Movimento 3.0 Sergnano

Al Consiglio Comunale

al Sindaco

oggetto: Interrogazione in merito alla bonifica della centrale Sergnano 1 ex Eni

vista la comunicazione del 28-03-2001, protocollata il 31 marzo 2001, da parte di ENI a nome del responsabile Ing. Massimo Moschini, dove l’Eni intendeva attivare le procedure per gli interventi di messa in sicurezza d’emergenza, di bonifica e di ripristino ambientale nel sito denominato ex centrale Sergnano 1,

considerato che in tale comunicazione, l’Eni dichiarava.” …è nostra intenzione accertare se vi sia stata una situazione di pericolo di superamento dei limiti di concentrazione accettabili all’ex allegato 1 al DM Ambiente 471/99”.

considerato che sempre nella comunicazione, l’Eni dichiarava: “ il pericolo sopra citato sarebbe determinato da inquinamento pregresso all’entrata in vigore dell’art. 17 del dlgs n.22 del 1997 e del Dm 471/99”.

vista la comunicazione del’8/04/2003 della Regione Lombardia, a nome del dirigente Adriano Vignali, protocollata 8-maggio 2003

considerato che in questa comunicazione la Regione Lombardia chiedeva ad Arpa di fornire la documentazione delle indagini condotte, di relazionare in merito alle operazioni di messa in sicurezza e di emergenza del sito Sergnano 1, e si chiedeva all’Amministrazione comunale di comunicare e fornire documentazione in merito allo stato dell’iter amministrativo in corso.

Considerato che come da documentazione sopra citata la ex centrale Eni Sergnano 1 coincide con l’attuale cluster D.

considerato che l’area oggetto di bonifica è la parte a sud-est del cluster D.

Considerato che questa area è nelle vicinanze dei pozzi di captazione dell’acqua potabile di Sergnano che hanno una deroga per le distanze.

Si chiede al Sindaco di:

  • relazionare in merito all’iter amministrativo, alla messa in sicurezza, bonifica, analisi effettuate ecc…

  • fornire ai capigruppo tutta la documentazione-

per il MOVIMENTO 3.0

il consigliere Enrico Duranti

13-06-16

Pubblicato il 7 novembre 2016 su Ordinario. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.

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